Nel contesto del Convegno (5-7 novembre 2012) “II divino e l’ordine del mondo: una polarità ricorrente. Minima metaphysica I”, ho sviluppato l’ermeneutica di un famoso passo, “Gorgia”, 507 e6 - 508 a8, in cui il rapporto fra “theoi” e “kosmos” viene presentato da Socrate, in risposta a Callicle, in riferimento a rivelazioni di “sophoi”. Dopo un’accurata ricognizione lessicale nel dialogo e nel "corpus" platonico dei termini più importanti ricorrenti nel passo, ho analizzato le principali “strategie comunicative” utilizzate da Platone per realizzare la sua concezione della scrittura filosofica, alla luce della letteratura più recente, con particolare attenzione alla funzione centrale della “metafora dei Misteri”. Nel "Gorgia" il “motivo domi...